In questo periodo sto iniziando ad organizzare i miei prossimi viaggi. Passo interi pomeriggi tra computer, guide di viaggio e quaderno per gli appunti costruendo itinerari, cercando alloggi e pianificando gli spostamenti. In tutto questo fare e disfare mi sono fermata un attimo e ho riflettuto sul fatto che in questa fase di programmazione utilizzo pochissimo i siti turistici istituzionali. Ovvero i siti ufficiali di marketing territoriale che si occupano di promuovere una determinata destinazione, sia essa una città, una regione o uno stato. E non credo di essere l’unica. Perché succede questo quando proprio questi siti dovrebbero essere i principali referenti per una specifica località turistica? Continua a leggere
Tag: vita da blogger
Mai fidarsi ciecamente dei consigli di viaggio altrui. Scopri il perché.
Tra parenti e amici (reali o virtuali) troverai sempre qualcuno pronto a dare dei consigli di viaggio, richiesti e non. Per non parlare poi delle centinaia, anzi migliaia, di articoli o diari di viaggio che puoi trovare online e che ti spiegano (più o meno dettagliatamente) dove andare, quando andare, cosa fare e cosa vedere in un determinato luogo. Io ascolto sempre volentieri le esperienze di chi mi circonda. Leggo tantissimi reportage sulle destinazioni turistiche (e spero che anche tu faccia lo stesso con i miei!). Non amo però seguire pedissequamente i consigli di viaggio che mi vengono dati. Ti spiego subito il perché. Continua a leggere
Il viaggio
Il viaggio per me è un’esperienza che inizia nella mia testa nel momento della scelta della meta e che continua a vivere anche dopo il ritorno nei miei ricordi.
Il viaggio inizia con estenuanti ricerche in internet, prosegue tra le pagine di una guida di viaggio e riempie fogli scritti a matita di modo che ci sia sempre la possibilità di apportare una modifica. Continua a leggere
In viaggio anche a casa: come sogno la mia dimora perfetta
Tanta luce, una grande terrazza, il caminetto. Pareti tappezzate di carte geografiche, alcuni soprammobili etnici nei punti giusti, Continua a leggere
Programmi di viaggio, pianti e pannolini: il mio insolito anno sabbatico
Oggi ti voglio raccontare un po’ di me, di come ho lungamente programmato il mio anno sabbatico e di come ho dovuto rivedere i miei piani. Anche questo fa parte del gioco. Non ho mai voluto una vita pianificata e quindi non mi posso lamentare di fronte agli imprevisti. Quando poi gli imprevisti sono rappresentati da una gravidanza e dal conseguente arrivo di un esserino di tre chili e mezzo non posso far altro che sorridere. Continua a leggere
Come sopravvivere in viaggio con la mamma – I miei consigli
Un viaggiatore non può definirsi tale se, oltre alla passione per scoprire nuovi luoghi, non contribuisce anche a diffondere la cultura del viaggio tra chi lo circonda. Questo, a mio avviso, è il vero senso del viaggiare ed anche uno dei motivi per cui ho creato il mio blog. Questa missione io l’ho presa sul serio e, considerato che mio marito è già un autentico viaggiatore, mi sono concentrata sulla mia genitrice inaugurando la serie “In viaggio con la mamma“. Continua a leggere
La disabilità è relativa, in viaggio e in tutti i campi della vita
Questo post parla di disabilità. Esulo un po’ dal tema del viaggio che è l’anima di questo blog. Ma lo faccio perché anche io a modo mio voglio contribuire a diffondere un messaggio positivo circa la disabilità. Continua a leggere
Tecnologia in viaggio
A volte ripenso con una certa malinconia ai miei primi viaggi. Quei viaggi fatti da minorenne con un biglietto InterRail in tasca in cui ci mettevi 24 ore per raggiungere Londra da Milano prendendo 3 treni e un traghetto. Le avventure con un budget limitato rappresentato solo dai travellers cheques che avevi in tasca. Senza bancomat o carte di credito a rimediare a eventuali imprevisti. Continua a leggere
Una travel blogger amante del cibo contro gourmet, tataki e finta artigianalità
La mia passione per i viaggi è sempre andata a pari passo con il mio grande interesse per la cucina. Ecco perché mi definisco una travel blogger amante del cibo. Non potrei mai definirmi una food blogger perché sono molto più brava a mangiare che a cucinare, anche se mi diletto sempre a riprodurre le ricette che incontro durante i miei viaggi. Continua a leggere
Perché non potrò mai diventare una travel blogger per professione
Il sogno di qualsiasi viaggiatore è quello di fare dei viaggi il proprio mestiere e il modo più diretto per realizzarlo sembra essere quello di diventare un travel blogger per professione.
Lasciare il posto fisso, dire addio ad orari ed ufficio, preparare le valigie e iniziare a scoprire il mondo: chi non lo vorrebbe fare? Continua a leggere