Ho sentito spesso dire che il valore delle cose lo si capisce solo quando si perdono. Nonostante questa frase non rispecchi il mio pensiero, posso …
Vivere in Andalusia: ecco cosa mi manca di più (e cosa no!)

Qui trovate tutto ciò che vi serve per organizzare un viaggio in Spagna. Nei miei articoli ci sono idee, consigli e itinerari di viaggio basati sulla mia esperienza diretta. Vi spiego dove dormire, come muoversi, cosa vedere e che itinerario seguire. Tutto quello che scrivo nasce dai viaggi che faccio, per cui tutti i consigli sono testati in prima persona. In ogni articolo pubblicato cerco di essere obiettiva e di mettere in luce sia i lati positivi che quelli negativi del tema trattato. Naturalmente qualora abbiate bisogno di maggiori informazioni o abbiate qualche curiosità a cui rispondere, non esitate a contattarmi. Sarò felice di condividere con voi le mie esperienze. Non solo, sarei anche contenta di avere l’opportunità di confrontarmi con voi qualora abbiate pareri discordanti dal mio.
Ho sentito spesso dire che il valore delle cose lo si capisce solo quando si perdono. Nonostante questa frase non rispecchi il mio pensiero, posso …
Quando parlo di Andalusia sono di parte. Questa è la premessa obbligatoria da fare. Non per niente ho vissuto in questo angolo di Spagna per …
Il sole che splende per oltre tre mila ore in un anno, i paesaggi che spaziano dalle distese di ulivi alle spiagge dorate, la gente che sfrutta ogni occasione per fare festa: questa è l’Andalusia. E questi sono i motivi per cui questa regione è diventata una delle regioni spagnole più visitate, soprattutto dai viaggiatori stranieri.
(altro…)Noi italiani che abbiamo scelto di vivere in Spagna abbiamo un unico grande problema che ci accomuna: dove poter mangiare una pizza degna di questo nome.
Lo so, voi viaggiatori ci starete già guardando con un’espressione saputella pronti a sostenere la tesi di quanto siano buone le tapas, di quanto sia importante conoscere i cibi e le tradizioni locali e di come non si debba cercare di mangiare cibo italiano a tutti i costi.
(altro…)Se stai pensando di organizzare la tua prossima vacanza in Spagna, la capitale Madrid, Barcellona o le città d’arte andaluse potrebbero essere la tua meta ideale. Vere e proprie metropoli, coniugano tradizione e innovazione, ma proprio perché sono delle metropoli vanno visitate sfruttando l’ampia rete di mezzi pubblici presenti in Spagna.
Metropolitana cittadina, bus interni, treni regionali che collegano i capoluoghi di provincia, in Spagna c’è veramente di tutto. Se non ami guidare (soprattutto all’estero) puoi sempre optare per i mezzi pubblici. E un occhio al risparmio, anche quando si pensa ai trasporti, può rendere la vacanza più organizzata e economicamente leggera. Ti racconto quindi come risparmiare viaggiando con i mezzi pubblici in Spagna.
La Spagna è ottimamente servita da un’ampia rete di trasporti pubblici, utilizzata ogni anno da centinaia di migliaia di utenti, sia persone residenti che turisti.
La prima cosa utile da sapere è che esistono delle piattaforme tecnologiche che permettono di prenotare ed acquistare biglietti per ogni tipologia di trasporto e per diverse destinazioni. In questo modo, non sussiste il problema di trovarsi sprovvisti dei titoli di viaggio e quindi è possibile partire in tutta tranquillità. Sul sito di Omio, ad esempio, puoi confrontare tutti i mezzi di trasporto disponibili e prenotare i biglietti per il tuo viaggio.
La seconda cosa da sapere è come spostarsi una volta che si arriva in Spagna. Se ad esempio si decide di raggiungere la penisola iberica in aereo, l’offerta delle destinazioni è davvero ampia. I principali aeroporti della Spagna sono:
La terza cosa da tenere in considerazione è che può essere utile (e conveniente) premunirsi del biglietto del trasporto pubblico anticipatamente anziché acquistarlo allo sbarco. Innanzitutto perché il biglietto nei mezzi pubblici in Spagna si acquista a bordo e non sono accettati pagamenti con carta. Così, quando si atterra, si potrebbe non avere ancora moneta spiccia, e trovarsi in difficoltà. In secondo luogo, sulle piattaforme online, si trovano spesso combinazioni di carnet a prezzi vantaggiosi. Quindi, la prenotazione di biglietti anticipata permette di scendere dall’aereo e salire sul bus che ti porterà in albergo senza pensieri o perdite di tempo.
Un modo economico per spostarsi in Spagna e visitare così le principali città d’arte è quello di utilizzare i treni nazionali. Parliamo di più di 15.000 km di rete ferroviaria, che ad esempio ti possono portare da Barcellona a Madrid in meno di 3 ore.
Anche in questo caso è utile premunirsi di biglietto scegliendo in anticipo la tratta, sfruttando quelle piattaforme che sono riconosciute e autorizzate dalle più importanti compagnie di trasporto. Infatti i biglietti dei treni in Spagna si acquistano in stazione. Chi non parla bene la lingua può trovarsi in difficoltà, e le biglietterie self service, al contrario di quanto accade per gli autobus, spesso accettano solo la carta, che non tutti hanno.
Sfruttare il trasporto su rotaia in Spagna è uno dei modi più economici di viaggiare, ma per trovare le offerte più convenienti è sempre bene organizzarsi per tempo.
Se arrivi a Madrid o a Barcellona, ti troverai in una città immensa e brulicante di persone. Ecco quindi che l’utilizzo della rete metropolitana diventerà davvero indispensabile per riuscire a visitare adeguatamente queste città in pochi giorni.
La metropolitana nelle città spagnole è un servizio attivo anche di notte. Ecco perché è particolarmente amato dai turisti che possono raggiungere in pratica qualunque angolo della città.
Prima di concludere questa breve guida sui mezzi pubblici in Spagna, voglio tornare sul perché possa essere utile munirsi del biglietto prima di partire.
Innanzitutto proprio per un motivo di risparmio economico. Come ho già detto, le piattaforme specializzate, grazie a convenzioni con le più grandi compagnie di trasporto nazionali ed estere, spesso presentano offerte imperdibili di biglietti singoli o in carnet per combinazioni di diversi itinerari.
In secondo luogo, avere già con sé il titolo di viaggio, stampabile in un momento, evita un pensiero e permette di godersi le vacanze in massima tranquillità e comfort. In questo modo, non si rischia di perdere tempo a cercare biglietterie aperte, o a cambiare moneta o a trovarsi a parlare con autisti in una lingua straniera.
PER APPROFONDIRE Se hai in programma di visitare Madrid, allora ti consiglio di leggere anche questi articoli:– 6 buone ragioni per visitare Madrid– dove mangiare a Madrid – il mio itinerario di 3 giorni a MadridSe invece preferisci la Spagna del Sud, non perderti il mio itinerario dettagliato di 10 giorni in Andalusia o i miei consigli per organizzare un tour dell’Andalusia. |
Di fronte al titolo di questo articolo, già immagino le facce dubbiose dei miei amici spagnoli. Un’italiana che vuole parlare di paella? Davvero un’italiana crede di capirci qualcosa in un tema intricato e vasto come quello della paella e delle tradizioni che la circondano? L’unica certezza sulla quale tutti sembrano convergere è che questo piatto sia nato nella regione di Valencia e si sia presto ben presto affermato su tutte le tavole spagnole, soprattutto quelle del sud. Io, però, non mi scoraggio facilmente e voglio condividere tutto ciò che ho imparato in più di un decennio di vita spagnola. Chissà che tu, leggendo questo mio articolo prima di partire per le tue vacanze in Spagna, non ti risparmi alcune delle figuracce che io invece ho fatto! (altro…)
A dar retta alla maggioranza dei turisti italiani che visitano la Spagna sembra che, tra le bevande tipiche di questo Paese, esista solo la sangria. Oggi voglio provare a sfatare questo mito, come ho già cercato di fare con l’annosa questione delle tapas spagnole. In realtà, approfondendo il tema del cosa bere in Spagna, sono arrivata velocemente alla conclusione che qui le bevande tipiche sono davvero numerose e possono cambiare con le stagioni, ma soprattutto a seconda delle zone geografiche. (altro…)
Oggi voglio parlare del menù del dia, una buona e conveniente abitudine degli spagnoli che io non ho tardato molto a far diventare mia. Questo tipo di menù è un’ottima soluzione per chi non si accontenta di un panino a pranzo, ma non vuole spendere un capitale in ristoranti. Il menù del dia è anche un’ottima alternativa alle famose tapas spagnole. (altro…)
Un’estate caldissima, una terrazza di un bar all’aperto, un bel bicchiere di birra servita fredda e magari accompagnata da una delle innumerevoli tapas. Ecco l’immagine che io associo alle birre spagnole. (altro…)