Parlare della Venezia autentica senza essere veneziana potrà sembrare una presunzione. Non solo, ma raccontare di
(altro…)La Venezia dei Veneziani: cosa fare a Venezia fuori dalle rotte turistiche

Parlare della Venezia autentica senza essere veneziana potrà sembrare una presunzione. Non solo, ma raccontare di
(altro…)Venezia, oltre ad una città d’arte unica nel suo genere, è anche un paradiso per gli appassionati di cibo. Si tende a immaginare una Venezia pullulante di bar e ristoranti turistici con proposte gastronomiche discutibili e ad alto prezzo. Ma non sempre è così. C’è, a cercarla bene, una Venezia autentica che rivive nei tipici bacari e si alimenta di gustosissimi cicheti. Per i più golosi, invece, Venezia è anche una città da scoprire attraverso i suoi dolci (più o meno tipici). Ecco perché, da appassionata di cibo e da golosa quale sono, oggi voglio parlare di quelle che, a mio avviso, sono le pasticcerie di Venezia più famose e in cui vale la pena programmare almeno una sosta.
(altro…)Venezia, si dice che sia tanto bella quanto costosa. Trovare un posto buono ed economico dove mangiare a Venezia sembra quasi essere un’impresa impossibile.
(altro…)Visitare Venezia è sempre un’esperienza coinvolgente. Troppo spesso però la visita di Venezia si trasforma in una corsa serrata che parte da Piazzale Roma o dalla Ferrovia e arriva a San Marco passando per il Ponte di Rialto. Ma Venezia merita molto di più. Venezia merita di essere percorsa con calma in ogni suo angolo. Ammirata per le sue bellezze più conosciute ma anche nei piccoli dettagli che la rendono unica. Nasce da qui la mia idea di un itinerario che percorre i sestieri di San Polo e Dorsoduro (e marginalmente anche quello di Santa Croce) alla ricerca di una Venezia da ammirare ma allo stesso tempo anche da vivere.
(altro…)Cannaregio è il sestiere di Venezia più popolato e il più esteso dopo quello di Castello. Per i turisti, Cannaregio è il sestiere di Strada Nova. L'”autostrada pedonale” che rappresenta il modo più semplice per raggiungere il Ponte di Rialto partendo dalla stazione ferroviaria. Per me, Cannaregio è un sestiere ricco di fascino perché trasuda una genuina venezianità dalle finestre delle sue case, dai campi animati dalle voci dei bambini e dalle calli dove si affacciano le ultime piccole botteghe che ancora resistono contro tutto e contro tutti. Ecco perché ho deciso di dedicare un articolo a questa zona di Venezia. Con l’idea di creare un itinerario circolare che permetta di raggiungere il Ponte di Rialto in un modo meno diretto ma molto più panoramico ed interessante.
(altro…)Se ti piace l’idea di scoprire Venezia a piedi, ti propongo un itinerario che attraversa due dei suoi più famosi sestieri: San Marco e Castello. Il primo è il sestiere più antico, ma anche quello più frequentato dai turisti che spesso vedono proprio nella piazza San Marco la destinazione finale della loro visita. Il secondo invece è il sestiere più orientale della città e uno dei più estesi. Proprio questa sua posizione relativamente marginale scoraggia il turista medio ad andare oltre Piazza San Marco e permette a Castello di preservare alcuni angoli di autentica venezianità. Questo sestiere è famoso per ospitare l’Arsenale e i Giardini, ma è anche conosciuto per essere l’unico sestiere che non si affaccia sul Canal Grande.
(altro…)Ci sono tanti modi per visitare Venezia: dal vaporetto ai tour organizzati, dai percorsi con audioguida agli itinerari tematici. A mio avviso , però, il modo migliore per ammirare il fascino sospeso di Venezia è quello di camminare tra le sue calli, attraversare i suoi campi, scendere e salire decine di ponti e perdersi nei meandri di questa mitica città. L’ho imparato con il tempo, dopo averci vissuto per sei mesi: Venezia è la città perfetta in cui mettere da parte il senso dell’orientamento e lasciarsi guidare dalla bellezza.
(altro…)Se dovessi definire il sestiere di Cannaregio a Venezia, lo definirei come il sestiere “di passaggio”. Di passaggio perché qui i turisti che arrivano dalla stazione si incanalano su Strada Nuova con un’unica meta da raggiungere: o Piazza San Marco o il Ponte di Rialto. Qualcuno si ferma al Ghetto Ebraico, ma molti passano via distratti. Invece, a mio avviso, Cannaregio è un quartiere che trasuda una venezianità verace e popolare che cerca di resistere al passaggio di orde di turisti. Lo si vede dalle piccole botteghe, dai negozi indipendenti e da alcuni locali che sembrano essere sospesi nel tempo.
(altro…)San Marco e Castello sono due sestieri di Venezia così vicini ma davvero molto diversi. Il sestiere di San Marco è il sestiere più antico di Venezia, ma anche quello più frequentato dai turisti che spesso vedono proprio nella piazza San Marco la destinazione finale della loro visita. Castello invece è il sestiere più orientale della città e uno dei più estesi. Proprio per questa sua posizione relativamente marginale, il turista medio difficilmente si inoltra nelle sue calli più remote. Ecco perché Castello ha potuto preservare alcuni angoli di autentica venezianità. Proprio da questa diversità dei due sestieri nasce lo spunto per questo mio articolo dedicato ai migliori bacari di San Marco e Castello. In pratica, voglio dimostrare come anche in una zona turistica sia possibile mangiare bene spendendo poco.
(altro…)I sestieri di San Polo e Dorsoduro rappresentano un po’ il cuore di Venezia. San Polo è il più piccolo sestiere della città, ma è anche uno dei più antichi e autentici grazie ad un susseguirsi di calli e campi affascinanti tutti da esplorare. Proprio qui sorge un vivace mercato all’aperto, il Mercato di Rialto, che offre un variopinto spettacolo per gli amanti della cucina e delle sue materie prime. Dorsoduro invece è uno dei sestieri culturalmente più ricchi di Venezia. È conosciuto per la sua atmosfera bohémien e per ospitare importanti istituzioni culturali e artistiche, prime tra tutte la famosa Galleria dell’Accademia e la prestigiosa università veneziana Ca’ Foscari. In questo mio articolo ti voglio raccontare quali sono i migliori bacari di San Polo e Dorsoduro e quali sono i piatti che dovresti assaggiare in ciascun locale.
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