Cosa mangiare a Porto Cesareo

Recarsi in Salento senza assaggiare le specialità enogastronomiche tipiche della zona e riconosciute in tutta la nazione sarebbe davvero un peccato. Quest’area della Puglia, infatti, non è caratterizzata solo dalle sue splendide spiagge, dalle sue cittadine costiere, dai suoi borghi medievali dell’entroterra e da tutti i luoghi naturalistici di immenso interesse turistico, ma è anche stracolma di tradizione, soprattutto culinaria.

Una componente essenziale della tradizione salentina è senza dubbio quella enogastronomica: nello stabilire un itinerario finalizzato alla scoperta del Salento, è doveroso includere l’assaggio dei più importanti piatti tipici.

In questo breve articolo, cercherò di elencare le specialità più gustose di una delle più belle cittadine salentine, Porto Cesareo, allargando poi la visuale anche all’intero Salento. Ma non perdiamo altro tempo ed immergiamoci subito in questa deliziosa e succulenta panoramica!

L’INDISPENSABILE
Se arrivi in Salento e non hai un mezzo con cui muoverti, il mio consiglio è quello di noleggiare un’auto
In questo modo potrai raggiungere le varie mete salentine ,oltre a Porto Cesareo, come ad esempio Galatina, dove potrai assaggiare il pasticciotto originale, oppure Castro e Otranto per gustare tante ottime pietanze a base di pesce e non solo.

Cosa mangiare a Porto Cesareo

I sapori letteralmente paradisiaci che la cucina di Porto Cesareo offre alle migliaia di turisti che affollano la cittadina durante i mesi estivi sono molteplici e assolutamente eterogenei: ce n’è per tutti i gusti, dal crudo di mare, adatto a coloro che amano le specialità di pesce, ai primi piatti di terra.

Le specialità di pesce di Porto Cesareo

Specialità Porto Cesareo

Durante una vacanza a Porto Cesareo, sicuramente si possono notare le tantissime pescherie che popolano le più importanti vie della città salentina e che fanno sì che le specialità più importanti della cucina locale siano principalmente di mare.

I frutti di mare crudi

Innanzitutto, è doveroso partire dai frutti di mare crudi, in particolare i ricci. Questi, infatti, sono particolarmente gustosi grazie alla ridottissima percentuale di grassi che contengono e il buon quantitativo di proteine, per un sapore autentico, fresco e in grado di solleticare tutte le papille gustative.

Le principali portate dei crudi di mare, sono a base di ostriche, vongole e fasolari, un connubio perfetto per creare una vera e propria esplosione di sapori in bocca. Basta semplicemente assaggiare uno di questi mitili per capire il perché Porto Cesareo sia riconosciuta come una località nella quale sperimentare la cucina salentina!

In tutto questo, trovano un importante spazio anche gli antipasti, cappeggiati dall’insalata di polpo, dalle cozze gratinate e dalle tartare di tonno e scampi, mix di sapori che apre lo stomaco per il primo di pasta.

I primi piatti della cucina di Porto Cesareo

A questo proposito, è un obbligo morale assaggiare uno dei must della cucina di Porto Cesareo: le linguine ai ricci, pietanza particolarmente accattivante sin dall’odore soave che emana, oltre che dall’aspetto che ricorda e rappresenta il mare salentino.

In alternativa alle linguine ai ricci di mare, si potrebbe optare per i paccheri con pesce spada, olive e pomodorini, altro primo piatto gustoso e saziante grazie alla genuinità di ogni ingrediente utilizzato.

Che dire dei secondi piatti?

La regina indiscussa è senz’altro la frittura di mare, lo sparring partner perfetto per tutti i piatti finora descritti. Calamari, gamberi, alici e gamberoni alla brace o fritti sono solo alcuni dei componenti della frittura di Porto Cesareo reperibile in qualsivoglia pescheria.

La qualità e la freschezza di ogni ingrediente è assicurata, per un banchetto che può terminare ancora con il sapore di mare che permea tutto il palato!

Le specialità della cucina del Salento

La cucina del Salento

La cucina di Porto Cesareo non è altro che un assaggio, un antipasto di quella che è la potenza gastronomica dell’universo gastronomico del Salento. Ti chiederai allora quali sono altre specialità da assaggiare durante la permanenza in questa terra.

Uno dei primi piatti tipici sono i ciceri e tria, mix di sapori unici e inconfondibili: si tratta di una pietanza a base di ceci e pasta di farina di semola di grano duro tirata con il mattarello in ambito domestico. La più grande caratteristica di questo primo piatto è la frittura delle parti di sfoglia che avanzano per realizzare i frizzuli, componente che dona un tocco di croccantezza alla pietanza.

Le Cicoredde cu le fave nette è un piatto della cucina povera ma nutriente salentina: si tratta di una vellutata di fave con delle cicorie selvatiche bollite e condite con dell’olio.

Come secondo (o anche antipasto), si dovrebbero assaggiare le pittule, ossia delle piccole sfere di pasta fritta tipiche del periodo natalizio ma disponibili praticamente tutto l’anno; in molti ristoranti, esse vengono accompagnate da fiori di zucca fritti.

Come dessert, il pasticciotto è sicuramente il re nonché il simbolo del Salento: esso non è altro che una frolla dorata ripiena di crema pasticcera. Questo delizioso e gustosissimo dolce è noto per possedere una gamma infinita di varianti, a seconda del ripieno che si sceglie di utilizzare: è possibile inserire confetture, marmellate o veri e propri ingredienti interi per sprigionare comunque il vero sapore del pasticciotto più autentico.

In estate, poi, è d’obbligo assaggiarlo con il famoso caffè leccese, ovvero caffè in ghiaccio.

Insomma, non basterebbe una settimana per assaggiare tutte le specialità tipiche del Salento; tuttavia, sperimentare questi piatti è sicuramente un ottimo modo per tornare a casa con il palato gioioso!

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