Visitare l'Andalusia in auto

Quando parlo di Andalusia sono di parte. Questa è la premessa obbligatoria da fare. Non per niente ho vissuto in questo angolo di Spagna per ben 12 anni e, ora che ne sono lontana, approfitto di qualsiasi occasione per tornarci. D’altronde percorrere l’Andalusia in auto alla ricerca di panorami e di autenticità è una delle mie attività preferite. E devo dire che questa magica terra si presta benissimo allo scopo.

3 buone ragioni per visitare l’Andalusia in auto

Visitare l'Andalusia in auto

Nonostante io sia una sostenitrice del trasporto pubblico e sia fermamente convinta che la Spagna sia un Paese molto facile da visitare utilizzando i mezzi pubblici, confesso che le esperienze più memorabili che ho avuto sono tutte collegate alle volte in cui ho visitato l’Andalusia in auto. Ti spiego subito il perché.

Le autostrade sono (quasi) tutte gratuite e il traffico non è eccessivo

Se scegli di percorrere le autostrade contrassegnate con la lettera A seguita da un numero, allora non ci saranno pedaggi da pagare. Mentre quelle contrassegnate dalla sigla AP seguita da un numero sono a pagamento, ma sono meno diffuse delle prime.

Inoltre se stai alla larga dalle principali città nelle ore di punta, non avrai particolari problemi di traffico. Anzi, mi ricordo ancora certe autostrade interne in cui non ho incontrato una macchina per chilometri. La differenza più grande rispetto al traffico in Italia la fanno però i camion, in Andalusia sono molti meno.

Ci sono luoghi difficili (o impossibili da raggiungere senz’auto)

Al di fuori delle principali città d’arte, l’Andalusia più autentica è una regione rurale. Distese di ulivi, dune di sabbia, deserti che si perdono a vista d’occhio. Questi sono solo alcuni esempi di luoghi che potrai pensare di raggiungere ragionevolmente solo con un’auto.

Noleggiare un auto è molto economico

Se non viaggi in periodi particolarmente richiesti, noleggiare un’auto in Andalusia è un’opzione molto economica. A volte mi è capitato che i due transfer da e per l’aeroporto sommati assieme fossero più cari del prezzo del noleggio. Ecco perché spesso ho optato per visitare l’Andalusia in auto. Io di solito utilizzo Auto Europe e controllo periodicamente le promozioni speciali pubblicate sul sito ufficiale. A volte le offerte sono degli sconti sul noleggio, altre volte invece includono già dei benefit (normalmente da aggiungere) in tariffa.

GLI INDISPENSABILI
Ecco cosa non dovrebbe mai mancare nel bagaglio per una vacanza in Andalusia:
la guida della Lonely Planet dell’Andalusia
una crema solare protezione 50
una borraccia termica da viaggio
un cappello che ti ripari dal sole cocente

un paio di sandali da trekking

Il mio tour dell’Andalusia in auto

Vuoi qualche idea per visitare l’Andalusia in auto? Ecco tre itinerari che, a seconda dei giorni che hai a disposizione, possono essere percorsi singolarmente oppure combinati assieme in un unico grande tour dell’Andalusia.

L’Andalusia orientale: dal mare ai monti

Questo itinerario parte da Malaga, risale la Costa del Sol orientale fino alla pittoresca Nerja e prosegue, sempre costeggiando il mare, lungo la Costa Tropical fino al selvaggio promontorio di Cabo de Gata con le sue calette nascoste.

Da qui, attraverso il deserto di Tabernas, si può raggiungere la zona rurale dell’Alpujarra Granadina con i suoi bellissimi borghi fortemente influenzati dall’occupazione islamica per arrivare fino a Granada, dominata dall’imponente Sierra Nevada.

Le città d’arte e i paesaggi rurali dell’Andalusia centrale

Da Granada si può attraversare il cuore dell’Andalusia fino a raggiungere Cordoba prima e Siviglia poi. Prima, però, ti consiglio di fare una deviazione verso Jaen per vedere le famose distese di ulivi e le due perle del rinascimento spagnolo: Ubeda e Baeza.

Cadice, Tarifa, Malaga: l’Andalusia in auto lungo la Costa de La Luz e la Costa del Sol

Visitata Siviglia, è ora di tornare verso il mare. Dopo una doverosa sosta a Cadice, ci si rimette sulla parte meridionale della Costa de La Luz tra le dune dorate e i famosi allevamenti di tori. Tarifa, bagnata dai due mari, ti aspetta nel punto più meridionale della Spagna. Da qui si torna nella classica (e forse un po’ troppo costruita) Costa del Sol dove si possono prevedere due soste: una breve a Marbella e l’altra (un po’ meno di strada) a Ronda.

DOVE DORMIRE
Penso che cercare dove dormire in Andalusia sia un’attività molto divertente perché questa regione spagnola offre davvero un numero vastissimo di strutture turistiche a prezzi ragionevoli. Ecco allora una selezione di strutture ricettive che offrono un ottimo rapporto tra qualità e prezzo:
Debambù Atarazanas, appartamenti nuovissimi nel centro di Malaga
BiBo Suites San Agustín, appartamenti molto curati nel centro di Granada
Patio del Posadero, boutique hotel nel centro di Cordoba
Lukanda Arenal, piccolo affittacamere molto curato nel centro di Siviglia

El Tesorillo II, curato hotel con piscina appena fuori Arcos de la Frontera
Alavera de los Baños, affittacamere con piscina e colazione inclusa nel prezzo a Ronda

Come noleggiare un auto in Andalusia

Come noleggiare un auto in Andalusia

Per noleggiare un’auto in Andalusia, io consiglio Auto Europe per tre motivi: è una compagnia di noleggio auto con una lunga storia, ha sempre delle ottime tariffe ed offre un efficiente servizio di assistenza ai clienti (aspetto molto importante in caso di difficoltà).

Inoltre, siccome le norme per il noleggio auto possono cambiare di Paese in Paese, Auto Europe mette a disposizione una pagina sempre aggiornata con tutte le informazioni per noleggiare un’auto in Spagna.

PER APPROFONDIRE
Vuoi avere più informazioni per organizzare il tuo tour dell’Andalusia? Ho scritto alcuni articoli sull’Andalusia in generale per raccontare tutto quello che ho imparato dopo averci vissuto per ben 12 anni tra Malaga e Nerja.
Un itinerario di 10 giorni in Andalusia tra grandi capolavori e piccoli tesori
6 consigli per organizzare un tour dell’Andalusia
Andalusia quando? Sempre! Parola di un’italiana che qui ci vive
Tapas spagnole, tapeo, ruta de la tapa e deviazioni varie

Vivere in Andalusia: ecco cosa mi manca (e cosa no!)
Ho anche dedicato delle piccole guide o itinerari a queste località: Siviglia, Granada, Malaga, Jaen, Ronda, Tarifa, Frigiliana, Nerja, Las Alpujarras, il Caminito del Rey
Infine, ho raccontato come si vivono alcune feste popolari quali:
Come si vive il Natale in Andalusia tra luminarie e canti popolari
L’Epifania in Spagna: aspettando i Reyes Magos
Il carnevale di Cadice: una grande festa andalusa
La Semana Santa: come si festeggia la Pasqua in Andalusia

2 commenti

  1. Cara Raffella i tuoi articoli sono sempre fantastici, poi abbiamo una cosa in comune, l’amore per l’Andalusia……

    1. Grazie mille, troppo gentile! 😉 Detto da te è un onore. Proprio tra qualche giorno ci tornerò: te la saluto!

Dimmi la tua

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.