Vacanze in barca

Il mare, la brezza, il dondolio delle onde, il tramonto ed un buon bicchiere di vino. Il tutto immerso in un panorama da cartolina. Questa è l’immagine che mi viene in mente quando penso alle vacanze in barca. Le emozioni che si provano durante un’esperienza in mare sono difficili da descrivere a parole. Si può passare dalla pace interiore trasmessa dal mare al timore di non essere all’altezza, dall’entusiasmo della navigazione alla connessione con la natura che ti circonda.

Attenzione però:  questa immagine idilliaca delle vacanze in barca può trasformarsi in  un vero e proprio incubo senza le dovute attenzioni. Proprio da questa considerazione mi è venuta l’idea di scrivere questo articolo. Negli anni ho imparato che le onde, il vento e i tuoi compagni di viaggi potrebbero trasformarsi improvvisamente da ingrediente perfetto per la riuscita della vacanza ad un vero e proprio problema. E risolvere un problema a bordo di una barca può risultare molto più difficile che farlo sulla terraferma.

Da dove nasce la mia passione per le vacanze in barca

Vacanze in barca in Croazia

La prima volta che sono salita su una barca è stata in Croazia ed è stato amore a prima vista. Stiamo parlando di tanti anni fa, quando da ragazzina andavo ancora in vacanza con i miei genitori e i loro amici. Qui, tra la vita da campeggio e quella da spiaggia, abbiamo noleggiato una barca per raggiungere ogni giorno una delle bellissime isole quarnerine. Ecco come è nata in me la consapevolezza che vedere un luogo dal mare non offre solo una prospettiva completamente diversa dello stesso, ma permette proprio di raggiungere delle destinazioni altrimenti non accessibili via terra.

Ho iniziato quindi dall’Italia: prima lisola di Pantelleria e poi le isole Eolie. In entrambi i casi ho noleggiato delle barche con skipper per delle escursioni alla ricerca dei panorami più suggestivi e delle calette paradisiache dove poter fare il bagno. Poi ho voluto provare l’esperienza delle vacanze in barca anche all’estero. La prima volta sono andata alla ricerca delle più belle spiagge della Thailandia, mentre la seconda volta ho optato per una escursione di quattro giorni alla scoperta di Halong Bay in Vietnam.

I miei consigli per organizzare delle vacanze in barca di successo

Le vacanze in barca rappresentano quindi un modo davvero affascinante per scoprire un luogo, l’importante è prendere in considerazionie alcuni aspetti importanti prima della partenza. E non mi riferisco solo a questioni tecniche legate alla barca e alla sicurezza, ma soprattutto ad alcune questioni pratiche legate a chi portare con sè, cosa fare e come viaggiare. Vediamole nel dettaglio.

1. Definisci in anticipo tutti i dettagli della vacanza

Mentre, in alcuni viaggi, seguire il proprio istinto può far vivere delle esperienze memorabili, in barca l’improvvisazione non funziona. Tutt’altro. Le vacanze in barca richiedono studio e programmazione. Studio dei luoghi da visitare e delle distanze da percorrere, programmazione dei tempi da dedicare ad ogni sosta e dei dettagli del viaggio.

Quanti giorni stare via? Dormire solo sulla barca o prenotare anche qualche alloggio sulla terraferma? Scegliere una barca con o senza skipper? Quante e quali provviste portare a bordo? Come distribuire i partecipanti al viaggio tra le cabine? Questi sono solo alcuni degli aspetti da affrontare molto prima della partenza. Una volta che avrai definito l’itinerario di massima, le possibili soste sulla terraferma e lo stile delle tue vacanze in barca sarai ad un buon punto e potrai iniziare a dedicarti alle altre questioni. Prima tra tutte, dove trovo la barca che fa per me?

2. Prenota solo attraverso operatori qualificati

Che sia a motore o a vela, con o senza skipper, la barca che noleggerai dovrà prima di tutto essere sicura. Ecco perché la parola d’ordine qui diventa professionalità. Non farti ingannare da passaparola e prezzi troppo bassi, ma utilizza sempre canali di prenotazione sicuri.

Quando, in passato, ho scritto i miei consigli su come affittare un appartamento ho sicuramente citato Airbnb che è l’operatore più famoso e affidabile in materia di case vacanze in affitto. Allo stesso modo, per evitare problemi legati al noleggio di una barca, non ho alcun dubbio nel consigliare Filovent. Si tratta di un’agenzia specializzata in questo tipo di servizi che annovera tra i propri fornitori sia privati proprietari di imbarcazioni che professionisti del noleggio e che vanta un ampio portafoglio di imbarcazioni di diverso tipo e capacità.

3. Scegli attentamente i tuoi compagni di viaggio

Definito l’itinerario da seguire e l’imbarcazione da noleggiare, non ti resta che dedicarti alla scelta dei compagni di viaggio. Un’attività tutt’altro che facile. C’è chi predilige le vacanze in barca in coppia, chi in famiglia, chi in gruppo con amici, ma c’è anche chi ama imbarcarsi con un gruppo di viaggiatori sconosciuti. Qualsiasi sia la tua preferenza, ricordati che lo spazio a bordo è molto stretto e che la convivenza può diventare impegnativa, come una sfida dentro la sfida.

4. Porta con te il minimo indispensabile

Sempre seguendo il principio per cui lo spazio a bordo è limitato, anche la preparazione del bagaglio per le vacanze in barca richiede la dovuta attenzione. Se già nei miei viaggi per la terraferma amo viaggiare leggera, puoi immaginare come può diventare minimale il mio bagaglio su di una barca! Per essere chiara: non portare una valigia enorme che occupi da sola tutta la cabina, prepara delle combinazioni di vestiti che potrai utilizzare più volte e, soprattutto, che non si stropiccino solo a guardarli.

Io so dove vorrei trascorrere le mie prossime vacanze in barca, e tu?

La Sardegna e la sua costa da scoprire via mare – Foto di papaveru da Pixabay

Normalmente, per scaramanzia, non sono solita svelare in anticipo le destinazioni di viaggio sulle quali ho delle mire ben precise. Questa volta, però, ho deciso di fare un’eccezione. Per le mie prossime vacanze estive, mi piacerebbe moltissimo programmare una vacanza in barca di una settimana con skipper.

In questo momento sono ancora in una fase embrionale della progettazione, quella in cui devo ancora definire la mia destinazione. Inizialmente ero indirizzata verso la Costiera Amalfitana e i suoi dintorni. In estate, infatti, questa affollata destinazione può essere visitata in modo soddisfacente solo via mare. Già mi vedevo tra Amalfi, Capri e Procida. Poi, però, nella mia testa ha iniziato a farsi strada una nuova idea e ho iniziato a prendere in considerazione il noleggio di barche a vela in Sardegna, in particolare vorrei navigare nell’arcipelago della Maddalena. In questo modo, potrei vedere da una prospettiva diversa gli angoli di questo paradiso che ho già visitato via terra. Non solo, ma potrei anche andare alla scoperta di calette isolate e meno affollate.

In fondo iniziare a programmare delle vacanze in barca adesso è un ottimo modo per superare l’inverno, non sei d’accordo con me? Già mi sembra di sentire il profumo della salsedine!

PER APPROFONDIRE
Se mi stai seguendo da un po’, avrai capito che a me piacciono le vacanze al mare a patto che siano attive. Insomma, non sono la persona più adatta a stare sdraiata per ore su di un lettino! Negli anni, quindi, ho sviluppato delle preferenze per trascorrere le mie vacanze al mare.
Tra le destinazioni italiane:

Marina di Pescoluse
Porto Cesareo
Castro
Baia dei Turchi e Porto Badisco
Villasimius
Pantelleria

Tra le destinazioni europee:

Lanzarote
Formentera
Nerja
Tarifa
Tra le destinazioni extraeuropee:

Krabi
Bali

1 commento

  1. Non posso che darti torto. Noi abitiamo a mare e abbiamo sia una barca a vela che un piccolo motoscafo, motivo per cui ci muoviamo spesso via mare, alla scoperta delle coste italiane. E viste le temperature miti lo facciamo anche in inverno, ovviamente facendo molto attenzione alle previsioni meteo!

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