Se dovessi definire il sestiere di Cannaregio a Venezia, lo definirei come il sestiere “di passaggio”. Di passaggio perché qui i turisti che arrivano dalla stazione si incanalano su Strada Nuova con un’unica meta da raggiungere: o Piazza San Marco o il Ponte di Rialto. Qualcuno si ferma al Ghetto Ebraico, ma molti passano via distratti. Invece, a mio avviso, Cannaregio è un quartiere che trasuda una venezianità verace e popolare che cerca di resistere al passaggio di orde di turisti. Lo si vede dalle piccole botteghe, dai negozi indipendenti e da alcuni locali che sembrano essere sospesi nel tempo.
Ecco, proprio da questi locali nasce lo spunto per questo mio articolo dedicato ai migliori bacari di Cannaregio. In pratica, voglio dimostrare come sia possibile mangiare bene spendendo poco anche in una città come Venezia iniziando da uno dei suoi sestieri più popolati.
Indice dell'articolo
La mappa dei migliori bacari di Cannaregio
Premetto che, se ti stai chiedendo cosa sia un bacaro, dovresti prima di tutto andare al leggere il mio articolo dedicato a Dove mangiare a Venezia: spritz, bacari e cicchetti. Lì ti potrai fare un’idea dettagliata su cosa puoi bere e mangiare in un tipico bacaro veneziano. In questo articolo, invece, voglio concentrarmi su uno dei sestieri più estesi di Venezia e raccontare quali sono per me i migliori bacari di Cannaregio. In questo modo, se mai deciderai di percorrere l’itinerario a piedi che ho chiamato “Il Ponte di Rialto, il ghetto e le fondamente: alla scoperta di Cannaregio” saprai anche dove fermarti a bere o mangiare qualcosa di autenticamente veneziano.
I migliori bacari di Cannaregio: quali sono e cosa assaggiare
Veniamo quindi al nocciolo della questione e vediamo quali sono i migliori bacari di Cannaregio. Si tratta di una mia personale selezione nata dopo quasi due anni di vita a Venezia. Due anni in cui i bacari hanno rappresentato per me il luogo perfetto per uno spuntino veloce o per un aperitivo in compagnia. L’ordine in cui sono presentati non rappresenta una classifica di preferenza, ma un ideale itinerario che dalla stazione passa per il ghetto ebraico di Venezia, attraversa la zona delle Fondamenta e ritorna sull’affollatissima Strada Nuova in direzione del Ponte di Rialto. Per ognuno di questi bacari ho anche cercato di descrivere i cicchetti più gustosi da assaggiare. Buona camminata golosa!
Osteria Al Cicheto
Poco lontano dalla stazione ferroviaria di Venezia, nascosto in una calle tranquilla, lontana dal passaggio dei turisti, si trova l’Osteria Al Cicheto. Questo piccolo bacaro veneziano mi piace soprattutto per la qualità e la varietà dei vini al bicchiere offerti. Anche i cicchetti sono molto buoni perché preparati con materie prime di qualità. Il mio preferito è il fritto misto di mare, ma anche le sarde in saor hanno il loro perché. Nonostante lo spazio sia limitato, è possibile anche sedersi e gustare degli ottimi piatti. Il prezzo rispecchia perfettamente la qualità dei prodotti offerti: non è uno tra i bacari più economici (ma non si può proprio dire che sia caro!), ma sicuramente è uno dei più gustosi!
Ciccheteria Venexiana da Luca e Fred
Nonostante la Cicchetteria Venexiana Da Luca e Fred si trovi sulla via più turistica di Venezia (Strada Nuova), è un luogo che senza dubbio ha saputo mantenere un discreto grado di autenticità. Non lo metterei ai primi posti di una ipotetica classifica, ma lo consiglierei per un bicchiere di vino e un cicchetto di passaggio. Come in tutti i posti frequentati anche da turisti, nei momenti più affollati il servizio potrebbe essere un po’ freddo. Ma non fermarti alle prime impressioni: se ti piacciono i fritti questo è il luogo giusto. Mozzarella pizzaiola, mozzarella con acciuga, polpette di melanzane e crocchette di provola e prosciutto sono solo alcune delle proposte. Ma ciò che mi porta a tornare ogni volta in questo posto sono la spienza e il barbussai. La prima è la milza bollita e condita con olio, aceto, sale e pepe; il secondo è il sottomento di vitello bollito e condito.
La Bagatela
Se da Strada Nuova si decide di fare una deviazione attraverso il ghetto, si arriva in breve alla zona delle Fondamente, cuore pulsante della movida veneziana. Qui, leggermente discostato dalla folla delle Fondamenta della Misericordia, c’è La Bagatela. Ovvero, il regno dei panini. Qui ho mangiato, nella più classica delle tradizioni veneziane, il miglior club sandwich di sempre. Alla Bagatela troverai un ambiente informale e rilassato. D’estate, poi, è molto piacevole sedersi in uno dei tavolini sul canale. A chi osa dire che questo non è un bacaro tradizionale, dico di provare l’ottimo spritz che qui viene servito. Certo, non ci saranno i classici cicchetti, ma i panini sono così buoni e abbondanti che non posso non citare questo luogo per una sosta golosa a Venezia.
DOVE DORMIRE A VENEZIA? |
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Venezia è una città piuttosto cara, anche per quanto riguarda gli alloggi. C’è però una cosa sulla quale non transigo quando devo dormire a Venezia: voglio stare a Venezia e non a Mestre, Marghera o Spinea. La differenza di prezzo tra alloggiare dentro o fuori Venezia è minima di fronte alla possibilità di vivere questa città la notte, quando la massa dei turisti giornalieri se ne va e tra le calli torna la tranquillità. Tra gli hotel che ho provato ce ne sono due che si sono distinti per un ottimo rapporto qualità/prezzo: l’Hotel Tivoli nel sestiere di Dorsoduro e la Dimora Dogale a Castello. |
Al Timon
Sulla Fondamenta dei Ormesini, a poca distanza da La Bagatela, si trova Al Timon. Formalmente questo locale ama definirsi Steakhouse, ma per tutti i veneziani è un bacaro vero e proprio. Ne sono testimonianza le decine di persone che, ogni giorno all’ora dell’aperitivo, popolano il tratto di Fondamenta prospicente il locale. Qui i crostini sono gli assoluti protagonisti: fatti con il pane o con una fetta di polenta abbrustolita, sono farciti nei modi più diversi e gustosi. I miei preferiti (venduti ad un euro l’uno) sono quelli con il baccalà mantecato e quelli con mortadella e peperone verde. Il tutto rigorosamente accompagnato, nella più veneziana delle tradizioni, da uno spritz al Select.
Cantina Vecia Carbonera
La Cantina Vecia Carbonera è un bacaro di quelli veraci che rappresenta perfettamente la classica osteria veneziana. A metà strada tra le fondamenta della Misericordia e Strada Nuova, è un luogo frequentato soprattutto da studenti universitari e veneziani. Qui lo spritz viene servito con la ricetta classica (con selz e vino bianco frizzante) e nelle versioni all’Aperol, al Campari, al Select o al Cynar. Tra i cicchetti sono meritevoli i piccoli panini farciti con affettati locali e i gustosi crostini misti.
GLI INDISPENSABILI |
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Ci sono alcune cose di cui non posso fare a meno per affrontare al meglio una gita a Venezia. Alcune le utilizzo per prepararmi prima del viaggio, altre invece sono indispensabili per visitare Venezia: – la Guida Rossa del Touring Club Italiano – 3 letture per scoprire gli aspetti meno conosciuti della città: Venezia è un pesce di Tiziano Scarpa, Corto Sconto. La guida di Corto Maltese alla Venezia nascosta e Venezia insolita e segreta delle Edizioni Jonglez – una tessera del trasporto di Venezia da 1,2,3 o 7 giorni – la tessera Venezia Unica City Pass |
Osteria Ca’ d’Oro alla Vedova

Se si cita l’Osteria Cà D’Oro Alla Vedova, non si può non parlare delle sue celebri polpette calde e croccanti. A detta di molti veneziani, delle polpette insuperabili per bontà: un involucro aciutto e croccante protegge un interno morbido e gustoso. A pochi passi dalla famigerata Strada Nuova, in una piccola laterale, questa osteria è frequentatissima. Nelle ore di punta è difficile trovare posto in piedi di fronte al banco, mentre fuori dall’entrata numerose persone sostano con un bicchiere di vino e una polpetta in mano.
Osteria dal Riccio Peoco
Voglio terminare questa mia selezione dei migliori bacari di Cannaregio con un altro luogo tipico: l’Osteria Dal Riccio Peoco. Il bar è frequentato da molti locali nonostante la sua posizione in Campo Santi Apostoli, a poca distanza dal Ponte di Rialto. Non c’è una grande varietà di cicchetti, ma quelli che vengono proposti sono di ottima qualità.
PER APPROFONDIRE |
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Vuoi conoscere meglio questa città? Ho scritto alcuni articoli su Venezia per raccontare tutto quello che ho imparato dopo averci vissuto alcuni mesi per lavoro. – La Venezia dei Veneziani: cosa fare a Venezia fuori dalle rotte turistiche – Dove mangiare a Venezia: spritz, bacari e cicchetti. – Cosa mangiare a Venezia – Le pasticcerie di Venezia dove mangiare i migliori dolci veneziani – Tre itinerari per scoprire Venezia a piedi senza prendere il vaporetto – Baccalà o polpette? Alla scoperta dei migliori bacari di San Marco e Castello – Venezia golosa: tra i migliori bacari di San Polo e Dorsoduro |
Cannaregio è il mio sestiere preferito di Venezia, molto più calmo rispetto ad altri. Purtroppo non mi sono fermata qui a mangiare nei bacari però mi salvo un paio di indirizzi per un possibile prossimo viaggio in questa città.
Ne aggiungo uno, che è proprio fuori dai circuiti turistici, molto economico, con interni semplici da vera osteria: Osteria Bea Vita!
E già che ci siamo, sempre in Fondamenta Misericordia, il mitico, alternativo “Paradiso Perduto”. Li conosci?
Grazie Teresa per i tuoi suggerimenti! L’Osteria Bea Vita non la conosco, ma la proverò al più presto. Il Paradiso Perduto, invece, non l’ho citato volutamente: era uno dei miei luoghi preferiti in zona, ma negli ultimi tempi sembra aver perso sia in qualità che in cortesia.