Visitare Madrid

Dopo più di dieci anni trascorsi in Spagna, la domanda che mi viene posta più spesso riguarda la città spagnola (a mio avviso) più bella. E io, a questo proposito, ho le idee molto chiare.

Non me ne vogliano né  Barcellona né Malaga, ma io rispondo sempre che la mia città andalusa preferita è Siviglia, mentre a livello nazionale Madrid non ha rivali. Ecco perché, se hai una gran voglia di viaggiare in Spagna, dovresti innanzitutto visitare Madrid. Dico così perché questa metropoli è la quintessenza dello spirito spagnolo: un mix perfetto di arte, architettura, storia e tanta convivialità.

Solo a pensare a Madrid, a me già sembra di camminare per i suoi quartieri colorati, di attraversare le sue vie e di fermarmi ad assaggiare alcune delle prelibatezze locali. Non ti ho ancora convinto a partire? Bene (o male!), allora passo ad elencare nel dettaglio tutte le cose che mi hanno fatto innamorare della capitale spagnola.

Il piacere di scoprire Madrid a piedi

Visitare Madrid partendo da Plaza Mayor
Visitare Madrid partendo da Plaza Mayor

Plaza Mayor, la Gran Via, Puerta del Sol sono dei luoghi mitici di Madrid. Sono proprio quei luoghi in cui, quando ti ci trovi per la prima volta, vieni travolto. Non sai se provare incredulità, timore o ammirazione per essere finalmente lì.

La Gran Via è probabilmente la strada commerciale più conosciuta di Madrid: qui trovi negozi, ristoranti, cinema e teatri ospitati in alcuni degli edifici più emblematici della città. La Puerta del Sol è la piazza più celebre della Spagna. Qui, migliaia di persone si danno appuntamento ogni giorno: per un incontro di lavoro, per un uscita tra amici o per un primo appuntamento. Qui, la gente passa e si ferma, anche soloper un momento, per osservare il mondo in movimento.  Infine, Plaza Mayor è il miglior esempio dell’architettura del Siglo de Oro. In questa piazza rettangolare, completamente circondata da eleganti edifici a tre piani, è impossibile non fermarsi a prendere qualcosa in una delle tante terrazze che la animano.

Fissati questi tre punti imperdibili, ogni volta che decido di visitare Madrid, il mio itinerario cambia a seconda del momento. Come al solito (quando non ho tempi di visita serrati), anche qui, amo perdermi tra le strade, le piazze e i giardini. Amo passeggiare con il naso all’insù alla ricerca di cose che non ho mai notato prima o storie che non ho ancora sentito. In questo, te lo posso assicurare, Madrid è una città perfetta.

Se ti intimorisce l’idea di girare senza meta per una grande città, esiste sempre l’alternativa di partecipare a uno dei numerosi Free tours in Madrid . Questi percorsi sono praticamente delle escursioni organizzate alla scoperta della città, ma a differenza di un tour tradizionale non devi pagare nulla in anticipo. Solo alla fine del giro, se sei soddisfatto dell’esperienza, puoi lasciare un’offerta libera alla tua guida. Dimenticavo: questi tour di solito si concentrano su un quartiere o una zona particolare di Madrid o su di un tema ben definito (un tour gastronomico ad esempio). Inoltre, se non padroneggi le lingue straniere, molti sono disponibili anche in italiano. Io, che vivo per organizzare da me i viaggi, spesso ho preso parte a questo tipo di esperienze per avere un’infarinatura generale sulla città e concentrarmi, poi, su ciò che più mi interessa.

Madrid e i suoi musei: da dove iniziare?

Non puoi visitare Madrid senza entrare al Museo del Prado
Non puoi visitare Madrid senza entrare al Museo del Prado – Foto di falco da Pixabay

Se mi segui da un po’, saprai quanto io ami i musei. Ne sono una perfetta testimonianza gli articoli che ho scritto dedicati a 10 musei italiani da visitare per conoscere l’arte e 10 musei d’arte europea da visitare almeno una volta. Proprio in quest’ultimo articolo citavo il Museo del Prado a Madrid. Che dire? Questo museo è il paradiso per gli amanti dell’arte, una delle pinacoteche più conosciute al mondo. Visitare Madrid senza visitare il Museo del Prado è un po’ come un’opera d’arte incompiuta. Parola di una viaggiatrice che ci entra (anche solo per un breve giro mirato) ogni volta che torna nella capitale spagnola.

Ma a Madrid non c’è solo il Prado, a completare la triade dei miei musei madrileni preferiti ci sono il Museo Reina Sofia e il Museo Thyssen-Bornemisza. Il primo è famoso per ospitare la controversa tela del Guernica di Pablo Picasso, ma tra le opera esposte ci sono anche bellissimi capolavori di Salvador Dalì, Joan Mirò e un patrimonio incredibile di arte contemporanea. Il secondo, invece, è un manifesto dell’arte impressionista e post impressionista. Qui sono di casa i capolavori di artisti come Van Gogh, Monet, Degas, Manet, Renoir, Gauguin e Cezanne.

DOVE DORMIRE A MADRID?
Che domanda difficile! Come tutte le capitali europee più famose, anche Madrid è conosciuta per essere una città piuttosto cara dove dormire. Inoltre, anche la zona dove alloggiare è una scelta molto personale che dipende da quello che uno cerca durante il suo soggiorno.
Io sono stata a Madrid diverse volte e ho sempre cercato di alloggiare in strutture diverse per tipologia e per zona, in modo da avere una conoscenza più ambia della città.
Ma veniamo ai miei consigli:
– tra il quartiere di Chueca e quello di Malasana, a poca distanza dalla Gran Via, c’è l’Hostal Adis
– nel centro di Madrid, tra la Puerta del Sol e il Prado, c’è l’Hostal Alexis
– un ostello molto bello nel centro di Madrid con dormitori e camere familiari con bagno privato è il 2060 Newton Hostel
– per chi, invece, cerca un appartamento, a pochi passi da Plaza Mayor c’è il Plaza Mayor Suites&Apartments

Alla ricerca della Madrid autentica nel Parco del Buen Ritiro

Le immancabili barchette al laghetto del Parco del Buen Retiro
Le immancabili barchette al laghetto del Parco del Buen Retiro

La mia passione per i parchi metropolitani non è un segreto. In passato ho scritto degli articoli dedicati sia ai parchi di Roma che ai parchi di Londra. E anche Madrid non è da meno. Tra i suoi parchi, non è possibile non citare il Parco del Buen Ritiro. Questo parco è molto più di un semplice giardino, è un vero e proprio luogo di ritrovo per i residenti e una sosta rilassante per i turisti.

Come in ogni parco che si rispetti, anche in quello del Buen Retiro troviamo il classico laghetto navigabile con piccole imbarcazioni a noleggio. Ma quello che veramente amo di questo parco sono i concerti gratuiti ai quali puoi partecipare. Non so se sia io ad avere una fortuna particolare, ma ogni volta che ho visitato questo luogo ho sempre trovato qualcuno (solisti o gruppi) che suonava, dalla musica jazz a quella classica. Tornando nell’ambito dei musei, all’interno del Buen Retiro sorge il Palazzo di Cristallo che ospita esposizioni temporanee del Museo Reina Sofia.

Visitare Madrid attraverso le sue specialità gastronomiche

Madrid è si arte e cultura, ma è anche gastronomia. Per me è impossibile lasciare Madrid senza aver mangiato il celebre panino con i calamari del bar La Campana o una crocchetta di baccalà di Casa Labra.

Ecco perché visitare Madrid vuol dire anche prendersi del tempo e provare alcuni dei bar più famosi della città. Qui, potrai sederti nella terrazza esterna, ordinare una birra con relativa tapa e osservare la vita che ti scorre attorno. Mica male, vero?

Se poi sei un vero appassionato della cucina spagnola (ma anche solo del buon cibo in generale), non potrai perderti Platea Madrid. Ospitato in un ex-cinema, questo mercato gastronomico è davvero un luogo da visitare. Dalla cucina dei chef stellati spagnoli alle ricette etniche di altri Paesi, qui potrai avere una perfetta idea della multiculturalità della capitale spagnola.

GLI INDISPENSABILI
 Ci sono alcune cose di cui non posso fare a meno per visitare Madrid. Alcune le utilizzo per prepararmi prima del viaggio, altre invece sono indispensabili una volta arrivata in città:
– la Guida Lonely Planet di Madrid
– l’ Edizione dei Meridiani dedicata a Madrid
– la guida Madrid insolita e segreta delle Edizioni Jonglez 

– un  transfer privato da e per l’aeroporto di Barajas

Chueca, Malasaña e Huerta: alla scoperta dei quartieri più vivaci di Madrid

L'autenticità dei quartieri di Madrid
L’autenticità dei quartieri di Madrid – foto di Alberto Cabello da Pixabay

Come in tutte le grandi metropoli, anche a Madrid ci sono alcuni quartieri talmente particolari e caratteristici da poter quasi essere considerati delle piccole città nella città. Il quartiere La Latina è stato uno dei primi quartieri di Madrid che ho visitato. Così centrale, eppure così popolare, la domenica ospita El Rastro, il mercato più famoso della capitale spagnola. Il quartiere di Lavapies, le cui stradine ricordano molto quelle della La Latina, è invece il più multiculturale con i suoi variopinti edifici costruiti attorno a dei cortili interni sui quali si affacciano tutte le abitazioni.

Infine Chueca, Malasaña e Huertas sono i quartieri del divertimento, soprattutto notturno. Negli ultimi anni, Chueca si è convertito con i suoi locali in un quartiere simbolo del movimento LGTB. Huertas è una delle zona di divertimento più conosciute di Madrid, tanto che nelle sue vie troverai tanti turisti e studenti stranieri. Malasaña è probabilmente il quartiere più alternativo e, in un certo senso, bohémien della capitale. Qui si è sviluppata negli anni 70 e 80 la famosa movida madrilena.

Visitare Madrid passando attraverso i suoi mercati

Visitare Madrid e la sua gastronomia: il Mercado de San Miguel
Visitare Madrid e la sua gastronomia: il Mercado de San Miguel – foto di Carlotta Silvestrini da Pixabay

Passare di mercato in mercato è un’ottimo modo non solo di visitare Madrid, ma anche di conoscerne meglio i suoi abitanti. A cominciare proprio dal già citato Rastro che, da più di 250 anni, anima le domeniche e i giorni festivi dei madrileni che passano per il quartiere di Lavapies.

Conoscendo, poi, la mia passione per i mercati gastronomici, non posso non consigliare un giro per il Mercado de San Miguel, altro grande classico della città di Madrid. Riconvertito da classico mercato dove comprare frutta, carne e verdura ad uno spazio gourmet, passeggiare in questo mercato è come fare un viaggio tra le specialità della cucina spagnola.

PER APPROFONDIRE
Se hai in programma di visitare Madrid, allora ti consiglio di leggere anche questi articoli:

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3 commenti

  1. Ho vissuto a Madrid per un anno e per me sarà sempre la mia seconda casa! Appena ho modo leggo a riguardo e ripercorro le sue vie con il pensiero e i ricordi!

  2. Il Mercado de San Miguel è rimasto nel mio cuore. Rappresenta per me un bignami dei luoghi di provenienza della cucina spagnola

    1. Speriamo riapra presto! Al momento, causa Covid, è ancora chiuso!

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