Capri è una meta di vacanza esclusiva. Ciò non si può né negare né cambiare. La sua fama è legata alla Piazzetta, alle vie con i negozi di marche prestigiose e ai ricchi turisti arabi, russi o americani che vi gravitano attorno.
Non è detto però che non sia possibile trascorrere delle vacanze a Capri senza dover ricorrere ad un prestito. Certamente se scegli di visitare Capri in alta stagione il modo più economico è l’escursione individuale giornaliera da Napoli o da Sorrento, dove il costo principale sarà quello del trasporto. Molte persone optano anche per acquistare un’escursione organizzata: ci sono escursioni in traghetto da Napoli o escursioni in barca da Sorrento.
Non trascorrere però almeno una notte a Capri è davvero un peccato perché è proprio con il buio, quando i turisti giornalieri abbandonano l’isola, che Capri si riempie di magia. Ti racconto la mia esperienza.
Le mie vacanze a Capri: bassa stagione, molte passeggiate e tanta gastronomia

Se mi segui da un po’ conoscerai bene la mia propensione per il viaggiare in bassa stagione. Ecco perché ho deciso di passare delle brevi vacanze a Capri in novembre. Nonostante il periodo tranquillo, in cui molti hotel e ristoranti sono chiusi, l’isola mi è sembrata bellissima.
Pochissimi gruppi di turisti, solo visitatori in coppia o in famiglia, le stradine del centro animate dagli abitanti locali e godibili in tutta tranquillità. Come ho detto, ho trovato pochi ristoranti aperti ma questi non mi hanno deluso: ho provato tante specialità locali sia a base di pesce che di pasta fresca.
Sia a Capri che ad Anacapri ho potuto visitare tutti i luoghi famosi che mi ero ripromessa, fatta eccezione per la Grotta Azzurra che causa mare mosso è rimasta inaccessibile per tutta la durata del mio soggiorno. Soprattutto grazie a delle splendide giornate di sole ho potuto praticare l’attività che più amo quando viaggio: il trekking.
Se anche tu ami le passeggiate, scopri i due itinerari di trekking che ho percorso a Capri.
Vacanze a Capri: come risparmiare sull’alloggio

Dove dormire a Capri? Non farti spaventare dagli altisonanti nomi degli hotel di lusso, anche a Capri ci possono essere alloggi buoni e al tempo stesso economici. Se gli hotel ti spaventano, concentrati su altri tipi di strutture ricettive.
Se guardi su Booking.com, potrai trovare molti bed&breakfast a prezzi interessanti. Soprattutto queste strutture sono spesso ospitate in ville private molto belle. Io per le mie vacanze a Capri ho soggiornato a Villa Striano dove per una camera matrimoniale a fine novembre ho pagato 45 Euro per notte.
Un’ulteriore alternativa per risparmiare nella prenotazione di un alloggio a Capri è affittare una stanza su Airbnb. Ti ho già spiegato come funziona Airbnb e quali appartamenti ho prenotato finora trovandomi sempre molto bene. Se decidi di prenotare su questo sito, puoi utilizzare uno sconto di 25 Euro sulla tua prima prenotazione.
Infine, puoi sempre scegliere di soggiornare ad Anacapri, dall’altro lato dell’isola e non a Capri. Di solito lì gli alloggi sono leggermente più economici e la vista verso la costa campana e il mare è altrettanto bella.
Vacanze a Capri: come risparmiare sul mangiare

Confesso che in bassa stagione i ristoranti aperti sull’isola sono pochi. Il lato positivo però è che sono quelli giusti, frequentati anche dai locali. Niente trappole per turisti. Per sapere quali ristoranti aprono potete consultare l’elenco aggiornato dell’Azienda turistica di Capri.
Io mi sono organizzata così: ho sempre fatto la colazione al bar a prezzi normali. Per pranzo, essendo sempre in giro a visitare, ho comprato dei buonissimi panini farciti in diverse salumerie del centro di Capri e Anacapri per poi mangiarli nei luoghi più suggestivi come la cima del Monte Solaro, ammirando i Faraglioni o l’Arco Naturale. A cena mi sono concessa un pasto in ristoranti o pizzerie: primo tra tutti Verginiello, una trattoria/pizzeria molto tradizionale nel centro di Capri dove ho provato i ravioli alla caprese. Da menzionare anche la pizzeria Aumm Aumm ad Anacapri.
Vacanze a Capri: come risparmiare sul trasporto

Se volete muovervi a Capri senza spendere una follia, evitate i taxi e preferite gli autobus. I collegamenti in bus sono economici (il biglietto costa circa 2 Euro) e le principali destinazioni sono Capri centro, Anacapri, la Grotta Azzurra, il Lido del Faro, Marina Piccola, Marina Grande e San Costanzo.
Un’altra alternativa che io non ho preso in considerazione perché il mio fine era quello di visitare l’isola a piedi lungo i percorsi di trekking è quella di noleggiare uno scooter.
Vacanze a Capri: a cosa non rinunciare

Ti ho convinto a visitare Capri in bassa stagione? Speriamo di si perché è davvero un’isola bellissima che merita di essere vissuta senza la folla che la caratterizza nel periodo estivo.
Se decidi di trascorrere le vacanze a Capri in bassa stagione non rinunciare a queste cose:
- prenderti un caffè in Piazzetta per goderti l’esclusività dell’isola.
- salire sulla cima del Monte Solara (anche con la seggovia) per avere una visione panoramica dell’Isola e della sua posizione invidiabile rispetto la costa campana.
- percorrere a piedi la discesa tra Anacapri e Capri.
- andare a Marina Piccola, qui la spiaggia è molto protetta e anche in una bella giornata autunnale è possibile godere del calore del sole.
- visitare la Grotta Azzurra
Beh Capri è una metà che ci invidia tutto il mondo!! Peccato che io non sia ancora riuscita ad andare, nonostante sia molto vicina. Abito a Gaeta e in un paio d’ore sarebbe raggiungibile. Mi perplimeva il fatto di visitarla in mezza stagione, perché noi possiamo muoverci solo in quei periodi. Ma vedo che è più che fattibile!! Grazie delle info
ecco un articolo interessante, alla fine Capri non ci vado mai perchè costa troppo!
…il bello del fuori stagione. E in questo io sono una specialista! 😉
Io sono stata una di quelle turiste giornaliere.Beh Capri è cara ma come dici tu andare in bassa stagione conviene sempre se non altro si gode meglio la vacanza.
Questo sì che è un articolo utilissimo! Anche io preferisco viaggiare in bassa stagione ma non avevo mai considerato Capri. Ci sono stata anni fa per il mio compleanno (31 maggio) e già c’era la folla folle tra i vicoli dell’isola. Grazie per tutte le dritte, anche quanto ad alloggi e ristoranti 🙂
Quando sono stata in Campania avrei voluto andare a Capri a visitarla, ma sono stata frenata dal costo e dal numero spropositato di turisti che l’affollavano (era piena estate). Con questo post ho riconsiderato l’idea di andarci e di farlo in un periodo di bassa stagione: in autunno. Grazie di tutte le dritte.
Ho notato anche io che l’idea che Capri sia in tutto e per tutto costosa è sopravvalutata: si riescono a trovare posti carini anche ai prezzi medi delle altre città d’Italia, anche quelle secondarie. Ma…vuoi mettere con la bellezza locale?!
Capri è una meta a cui sto pensando da un po’… magari riesco ad organizzare un weekend lungo in primavera 😉
Non sono mai stata a Capri, proprio perchè spaventata dai prezzi alti. tutti quanti quelli che ci sono stati hanno subito un vero e proprio salasso economico, e quindi ho sempre volto le mie attenzioni altrove. ma con questo articolo mi stai facendo ricredere! 🙂
Che dire, da quasi local non posso che essere d’accordo con te. Capri è cara, c’è poco da fare, ma con qualche piccolo trucchetto si riesce a visitarla senza dover donare un rene! Il bello del fuori stagione è che si vive la Capri degli abitanti, di quelli che ci sono 365 giorni l’anno e che quindi la rendono a mio avviso più tranquilla e vivibile appunto. Ci sono stata diverse volte io eppure non ho mai visto la Grotta Azzurra. In estate per scelta perché la fila è talmente lunga che non ne vale la pena secondo me, e in inverno perché il mare mosso non ne permette praticamente mai la visita! 😉