Sono stata a Napoli la prima volta qualche anno fa in occasione di una Borsa del Turismo Mediterraneo. Come spesso succede quando si viaggia per lavoro, la visita della città è stata limitata e distratta, ma l’impressione generale è stata positiva e qualcosa mi diceva che questa città meritava un po’ più di attenzione. Ecco che allora che in occasione del mio italianissimo Gran Tour ho deciso di spendere cinque giorni a Napoli. Che dire? Mi sono irrimediabilmente innamorata di questa città, così bella, così varia, così vera, così ricca di contrasti.
Questa la mia personale lista di cosa fare a Napoli.
1. Piazza del Plebiscito, il Palazzo Reale, Via Toledo e i Quartieri Spagnoli
Una passeggiata alla scoperta della città non può che partire dalla scenografica Piazza del Plebiscito, sulla quale si affaccia l’elegante Palazzo Reale. Una sosta per visitarne l’Appartamento Storico e i suoi giardini, un caffè al Gran caffè Gambrinus e poi si riparte alla scoperta della commerciale Via Toledo, tra pasticcerie, negozi e interessanti scorci sui vicoli dei Quartieri Spagnoli.

2. Castel dell’Ovo e Chiaia
Il Castello è uno dei simboli della città, vi suggerisco di entrarci e seguire il percorso che si snoda tra le varie terrazze per ammirare gli scorci sul Vesuvio e sul Golfo. Da qui poi potete proseguire con una piacevole passeggiata lungo il Lungomare Caracciolo alla scoperta del bel quartiere di Chiaia.

3. Chiostro di Santa Chiara e Spaccanapoli
Spaccanapoli è il cuore pulsante della città, si tratta di una via lunga e stretta che la divide in due e lungo la quale troverete antichi palazzi, negozi, bar e ristoranti, piccole botteghe e scorci di vita quotidiana. Residenti e turisti la popolano e la animano fino a farla diventare a tratti caotica. Se cercate un oasi di pace nei dintorni, non potete non visitare il Chiostro del Monastero di Santa Chiara, riccamente decorato da maioliche in cui il blu, il giallo e il verde la fanno da padroni e ci ricordano i colori del Mediterraneo.

4. Museo di Capodimonte e Museo Archeologico
Per gli amanti del genere, questi due musei sono due pilastri dell’arte. Avrei voluto/dovuto scegliere tra uno dei due, ma sono talmente unici nei loro generi che per me è impossibile fare una scelta. Il Museo di Capodimonte (facilmente raggiungibile dal centro in autobus) sorge nell’omonimo parco e racchiude nelle sue stanze capolavori di Raffaello, Tiziano e Caravaggio e altri importanti esponenti della pittura italiana ed internazionale. Il Museo Archeologico conta con una delle più importanti collezioni di arte greco-romana al mondo, nonché rilevanti antichità egizie ed etrusche.

5. Sulle orme del Caravaggio
Per gli amanti dei contrasti e dei chiaroscuri, un percorso alla ricerca delle opere del Caravaggio a Napoli è imprescindibile. Il Pio Monte della Misericordia ospita il famoso dipinto “Le sette opera di Misericordia“. Il “Martirio di Sant’Orsola” si trova al Palazzo Zevallos Stigliano. “La Flagellazione di Cristo” al Museo di Capodimonte. Un interessante percorso per conoscere la vita di questo controverso artista.

6. Posillipo e il Parco Virgiliano
Con un breve tragitto in bus e una panoramica passeggiata è possibile visitare l’elegante quartiere di Posillipo, con le sue ville, la ricca vegetazione e gli scorci mozzafiato sul mare. Sul promontorio della collina di Posillipo sorge il Parco Virgiliano che merita una visita per le sue terrazze panoramiche e la tranquillità che ispira. Da qui è possibile avere una vista privilegiata su Procida, Ischia, Capri e l’isolotto di Nisida.

7. Napoli sotterranea, San Gregorio Armeno, il Cristo Velato e il miracolo di San Gennaro
Attorno a Via dei Tribunali possiamo trovare alcune delle principali attrazioni napoletane. Prima tra tutte San Gregorio Armeno, la via dei presepi. Da percorrere tutta d’un fiato affacciandosi alle botteghe e interagendo con i locali per captare il vero spirito della città. Poi la statua del Cristo Velato, stupefacente opera d’arte custodita nella Cappella Sen Severo. Qui potrete ammirare anche le curiose macchine anatomiche: modelli dell’apparato circolatorio del corpo umano costruiti sugli scheletri di un uomo e una donna. Sempre in termini di curiosità, potrete optare per una passeggiata nella Napoli Sotterranea. Un tour di un paio d’ore a 40 metri di profondità tra cunicoli e cisterne per ascoltare una storia di Napoli poco conosciuta. Per terminare questo percorso tra sacro e profano, arrivate alla fine di Via dei Tribunali per visitare il Duomo e scoprire la storia del notissimo miracolo del sangue di San Gennaro.

8. La street art
Una Napoli alternativa è quella della street art. Quella dei dipinti/graffiti che importanti figure o anonimi artisti hanno creato per omaggiare la città, descriverne lo spirito e trasmetterne i contrasti. Con un po’ di ricerca è possibile creare un tour alla scoperta di queste opere d’arte.

9. Alla ricerca della pizza perfetta
Concludo l’elenco dei must napoletani, con una visita alle pizzerie napoletane per conoscere le caratteristiche della famosa pizza che tra mito e realtà fa tanto parlare di sé. Personalmente ho stilato una classifica delle mie pizzerie di Napoli preferite.

E dopo una buona pizza perché non terminare in dolcezza? Scopri il mio tour tra le migliori pasticcerie di Napoli e della Costiera Amalfitana.
Ciao Raffaella non avevo ancora letto questo tuo racconto di Napoli. Mi piace vedere come viene vista la mia città. Mi dispiace solo che tutti vedono sempre le stesse cose e non abbiano il coraggio di soggiornare qualche giorno in più.
Magari la prossima volta mi chiami e la pizza la mangiamo da ” La Notizia” , le pizzerie al centro orami sono per i turisti 😉 la pizza è buona ma si è perso il gusto di stare a tavola.
Alla prossima
Con molto piacere! Sono sempre alla continua ricerca di luoghi frequentati da coloro che la città la abitano.
La città che amo più in assoluto!
Bell’articolo. Mi fai venire tanta voglia di visitare Napoli e altre citta’ della mia italia..Ho visto piu’ posti in giro per il mondo che in italia… 🙁 devo recuperare!! ciao dalla florida!!
Ciao e grazie! Anch’io da expat non ho visto abbastanza posti in Italia per i miei gusti 😉 Ora vado a dare un’occhiata al tuo blog!
Ma quanto è bella Napoli?
Bellissima 😉
Certamente! Grazie per la visita 😉
Bello leggere Napoli attraverso i tuoi occhi. Se ti va guardala attraverso i miei https://viaggiatricedagrande.wordpress.com/2017/08/25/napul-e-mille-culure/
Una cosa davvero affascinante da scoprire che mi permetto di aggiungere al tuo (già ottimo!) elenco è il culto delle “Anime Pezzentelle”, ossia la venerazione delle anime del purgatorio sotto forma di teschi umani anonimi, che si svolgeva in (splendidi) luoghi di culto come il Cimitero delle Fontanelle, la chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco e la basilica di San Pietro ad Aram.
Poche cose raccontano la città e i napoletani come la storia di questo strano culto. 🙂
Interessantissimo 😉 Ora voglio saperne di più, è la prima volta che sento nominare le Anime Pezzentelle…..grazie per la visita e per il suggerimento!
ammetto con vergogna di non esserci mai stata a Napoli… bisognera’ riparare al piu’ presto… 🙂
Bella Napoli
Da Sorbillo non c’ero andato: mi sono state consigliate pizzerie meno turistiche e più tradizionali!
Io ho studiato molto online e alla fine ne ho provate 5/6 (https://rafaroundtheworld.com/2016/10/04/ah-la-vera-pizza-napoletana/ )…Sorbillo è un classico, ma posso essere d’accordo sul fatto che sia turistico…Quindi quali sono le tue pizzerie preferite? Così se non le ho ancora provate, lo farò la prossima volta 😉
Non mi ricordo i nomi! Ma sono stato in due buone pizzerie in zona Vomero, dove alloggiavo.. se spulci sul blog lo trovi 😊
Sarà fatto 😉
Brava, come sempre!!
Troppo gentile 😉
Tu generosa e sempre molto accurate le tue descrizioni