Se stai programmando un tour dell’Andalusia e vuoi arricchire la tua vacanza con un’esperienza diversa potresti certamente decidere di percorrere il Caminito del Rey.
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Premessa sulla pericolosità del sentiero

Una premessa doverosa. Spesso questo sentiero è descritto come uno dei più vertiginosi/paurosi/pericolosi/avventurosi al mondo (leggi per esempio come ne parla un vecchio articolo di Repubblica). Non spaventarti. La pericolosità fa parte del passato (se vuoi farti un’idea di com’era puoi guardare questa galleria fotografica sempre di Repubblica).
Da quanto è stato riaperto nel 2015, è diventato una passeggiata panoramica in tutta sicurezza. Il sentiero ti permetterà di percorrere il canyon del Desfiladero de los Gaitanes e godere dei bellissimi panorami dell’Andalusia rurale.
Quindi caro amico scalatore/montanaro/avventuriero, se il tuo sogno è di scalare le pareti del canyon o esplorarlo in modo avventuroso, questo posto non fa più per te. Al giorno d’oggi dovrai scontrarti con orde di visitatori giornalieri armati di caschetto e macchina fotografica.

Cos’è il Caminito del Rey

Ma veniamo ai dettagli. Il Caminito del Rey è un percorso di poco meno di 8 km che si snoda tra le località di Ardales e El Chorro, a una sessantina di chilometri da Malaga. Si sviluppa lungo le pareti del canyon del Desfiladero de los Gaitanes .Nel punto più stretto il canyon misura poco più di 10 metri e nel punto più alto arriva a 400 m di profondità.
Questo percorso nasce nei primi anni del ‘900 come una stretta passerella che permetteva agli incaricati della Centrale elettrica di El Chorro di mantenere le installazioni presenti in zona. Il nome deriva dal fatto che il re nel 1921 venne a presenziare all’inaugurazione di nuovi bacini artificiali pertinenti alla centrale elettrica e si affacciò su parte di questo panoramico sentiero.
Da allora il passare del tempo e il graduale abbandono hanno trasformato questo percorso in un’avventura per temerari. Negli anni ’90 a seguito della morte di 4 escursionisti si decise di chiuderne gli accessi e sanzionare i trasgressori. Solo nel 2013 è stato approvato un progetto per ridare vita all’attuale Caminito del Rey.

GLI INDISPENSABILI |
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Ecco cosa non dovrebbe mai mancare nel bagaglio per una vacanza in Andalusia: – la guida della Lonely Planet dell’Andalusia – una crema solare protezione 50 – una borraccia termica da viaggio – un cappello che ti ripari dal sole cocente – un paio di sandali da trekking |
Come organizzare la visita

Per organizzare la tua visita puoi consultare il sito ufficiale del Caminito del Rey che ti offre una vasta gamma di informazioni e curiosità e soprattutto la possibilità di acquistare i biglietti online.
A questo proposito, i biglietti vengono messi in vendita con un anticipo massimo di 6 mesi. Non spaventarti se vedi tutto prenotato. C’è anche una sezione dedicata alle entrate last minute che spesso offre disponibilità dovuta al fatto che molte prenotazioni a lungo termine sono fatte da agenzie che poi rilasciano i posti non venduti.

Se non hai intenzione di noleggiare un’auto, raggiungere il Caminito del Rey con i mezzi pubblici può risultare complicato, per questo c’è sempre la possibilità di prenotare un’escursione di gruppo con partenza da Malaga.
DOVE DORMIRE |
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Penso che cercare dove dormire in Andalusia sia un’attività molto divertente perché questa regione spagnola offre davvero un numero vastissimo di strutture turistiche a prezzi ragionevoli. Ecco allora una selezione di strutture ricettive che offrono un ottimo rapporto tra qualità e prezzo: – Debambù Atarazanas, appartamenti nuovissimi nel centro di Malaga – BiBo Suites San Agustín, appartamenti molto curati nel centro di Granada – Patio del Posadero, boutique hotel nel centro di Cordoba – Lukanda Arenal, piccolo affittacamere molto curato nel centro di Siviglia – El Tesorillo II, curato hotel con piscina appena fuori Arcos de la Frontera – Alavera de los Baños, affittacamere con piscina e colazione inclusa nel prezzo a Ronda |
Come si percorre il Caminito del Rey

Il Caminito del Rey si percorre in senso unico da nord a sud. Si parcheggia la macchina in uno dei parcheggi messi a disposizione nel comune di Ardales e si inizia il percorso a piedi. Per raggiungere l’entrata ci vogliono dai 20 ai 50 minuti a seconda del sentiero che si decide di seguire.
Una volta arrivato al punto di controllo verrai dotato di caschetto contro la caduta di pietre. Da lì sarai libero di percorrere il sentiero, altri visitatori permettendo, fermandoti dove vorrai per fotografare e godere del panorama.
Il percorso prevede un primo tratto di passerelle panoramiche, un tratto intermedio di sentiero e un secondo tratto di passerelle in quella che è la parte più suggestiva del canyon.
Non ti voglio svelare i dettagli del percorso per non rovinarti la visita. Credimi è davvero una piacevole passeggiata che termina nella suggestiva località di El Chorro, paradiso di scalatori in perfetto stile andaluz. Da lì un bus navetta in 20 minuti ti riporterà al parcheggio.

che figata pazzesca! Sfiderò le vertigini…
Te lo dice una che ci è stata e soffre di vertigini: una volta che sei lì non è così impressionante!
No, non credo di poter fare questa camminata. L’ultima foto mi ha dato proprio il senso dell’altezza e io soffro un po’ di vertigini. Deve essere spettacolare e sicuramente per chi la percorre sarà una esperienza indimenticabile.
Anch’io soffro di vertigini, ma su questo sentiero non ho avuto nessun problema perché è sempre piuttosto largo e non vedi mai lo strapiombo a picco sotto….mmhhh forse queste ultime 4 parole me lo potevo risparmiare! 😉
Un’altra tappa per un tour in Andalusia!
Lo conosco ma soffro terribilmente di vertigini e non ho avuto ancora il coraggio di farlo, o meglio, dovrei portarmi dietro una damigiana di sangria per riuscire a trovare il coraggio tra il vuoto e le pesche al vino… Beato chi ha il coraggio! Ma prima o poi…
No, non credere che sia così impressionante. Anch’io sono sensibile alle altezze, ma lì è tutto così protetto che finisci con l’abituartici….anzi potrebbe essere un buon esercizio per superare la paura del vuoto 😉
Confido anche nella sangria…
[…] via Il Caminito del Rey: vertigini andaluse — Raf Around The World […]
Wow!!! Grazie a te, ho aggiunto un’altra meta alla mia,ormai, lunga lista di viaggi.
Grazie a te per la visita 😊I blog di viaggi sono la mia principale fonte di ispirazione al momento di scegliere una nuova meta e,come dici tu, la lista si allunga inesorabilmente 😉